Finalmente la mitica "Cucca" arriva in prima persona nel sito che da sei anni a questa parte la omaggia con tutta la passione e ammirazione che merita. Tutto ha inizio mercoledì sera dopo il teatro, si chiacchiera su alcune scene dello spettacolo e di alcuni particolari attinenti allo stesso quando...  le chiedo se il giorno dopo è possibile intervistarla per il Lorella Cuccarini Fan Page.

Lei risponde subito.. SI e mi da appuntamento per l'indomani. Alle 17:30 del giorno dopo arrivo in teatro per tempo, impaziente di incontrarla. Lei è già in camerino appena rientrata dagli studi Rai di Milano dove ha registrato la sua partecipazione a  "L'Italia sul 2". Marco (il suo collaboratore) mi informa che sta terminando la manicure per i panni di Charity e che durante la preparazione del tatuaggio (sempre di scena) mi accoglierà nel suo camerino per chiacchierare con me...

Sempre attraverso il sito, avrai potuto notare che molto spesso ci sono degli inviti a sollecitare la tua presenza nelle varie riviste e come ospite in diversi programmi. Quando i giornalisti ti hanno intervistata, ti hanno raccontato della grande macchina attiva dei fans nei tuoi confronti? Si (sorride per tutta la durata della sua risposta ndw.)! Mi hanno detto che, in modo particolare negli ultimi tempi, sono stati sommersi di e-mail e Donelli, direttore di Tv sorrisi canzoni si è praticamente trovato costretto...

Con un consenso così unanime, ci sarà quindi la possibilità di rivederti lavorare con lui? Certo, ma non è quello il problema... oggi in tv non si balla, non fanno ballare nessuno perchè costa troppo. Anche Marco in tv è da un pò che non lavora...

Fra i tuoi primi ballerini con quali ti piacerebbe ritornare a lavorare? Con Manuel Franjo per il suo carisma, simpatia e ironia. Ho tentato di averlo a "Scommettiamo che...?", ma purtroppo lui era già impegnato. Tra l'altro lui è anche un cantante, per cui avrebbe potuto contribuire ancora meglio nei balletti....

Il sito vive oltre alla passione, anche grazie all'immensa mia collezione di materiale video e fotografico che ti riguarda. Ma tu, conservi ancora oggi tutto il materiale che ti riguarda? Altrochè. Nella mia casa, che è bella grande, ho una stanza tutta dedicata al mio materiale, scatoloni con vhs, riviste, le vostre lettere, i vostri regali che alcuni ho dato anche ai miei figli, come ad esempio i peluche di cui sapete anni fa ne facevo la collezione!

Ti capita mai di avere un pò di nostalgia del tuo passato artistico e di rivederti alcune tue registrazioni? No... è da tanto che non le rivedo, però poche settimane fa, quando sono stata a Mediaset un mio amico mi ha fatto trovare un dvd di tutti i miei balletti a "Buona Domenica". E' bello in vista sul mio comodino e mi sono ripromessa che appena finirò qui a Milano con "Sweet Charity" lo guarderò...

"Sweet Charity" si può dire, è stato come ci si aspettava un trionfo. C'è un complimento ricevuto da un tuo collega che ti ha veramente emozionato tanto? Platinette! L'ho invitato alla prima, convinta che non venisse, in quanto mi avevano detto che lui la sera non esce quasi mai. Invece con la sua intelligenza ed ironia che lo contraddistingue eccolo in sala ad applaudirmi. Pochi giorni dopo nel suo spazio sul giornale "Dipiù" di Mayer, mi fa una vera e propria dichiarazione d'amore professionale. Mi sono emozionata e addirittura imbarazzata, chissà avranno pensato che io l'abbia pagato... L'ho ringraziato telefonicamente dopo aver letto la sua recensione e ci siamo ripromessi che terminate le repliche andremo a cena insieme!

In "Sweet Charity" è stata una grande sorpresa il tuo grandissimo miglioramento nel canto. Sarà la volta buona di un nuovo progetto musicale di inediti? A me piacerebbe moltissimo e ci ho pensato anche io. Così come mi piacerebbe ripresentarmi a Sanremo come cantante. Ma è già difficile per chi della musica ne fa il suo mestiere con grande professionalità... figurati per me che vengo dalla televisione. Tra l'altro fare un disco significherebbe rinunciare a progetti in tv e io in questo momento ho molta voglia di ritornare in tv.

Se invece fosse una raccolta di cover di grande successo, quali ti piacerebbe interpretare? Davanti ad un progetto così, anche se non sono canzoni scritte per me, sceglierei comunque canzoni che hanno segnato la mia vita, hanno rappresentato qualcosa per me. Tra queste sicuramente "La favola mia" di Renato Zero, ma anche di Battisti e Baglioni... molte loro canzoni riaccendono in me emozioni e ricordi della mia adolescenza e la lista sarebbe lunghissima, qualcosa come 20 canzoni per ogni artista...

Un balletto, un costume e un servizio fotografico che ti stanno nel cuore? Il servizio fotografico che ho nel cuore è quello fatto per Tv sorrisi canzoni nel 1986, "Il fantastico gioco delle dive". Servirono 4 giorni per realizzare quel servizio nello studio di Rino Petrosino. Ricordo la mia faccia, quasi incredula nel vedermi trasformata in queste grandi attrici, dove nonostante qualche incomprensione con la Martines relativa a tutto il periodo in tv insieme, fu tutto veramente "fantastico".

Il balletto è "Slave to the rithym" della prima puntata di "Fantastico 7", per il suo richiamo un pò aggressivo, la preparazione dietro le quinte... e come vestito quello coi bottoni de "La notte vola". Credo lo abbiano ancora nella sartoria di Milano... sono molto legata a quel costume così come alla sigla che mi ha dato e continua a darmi grandi soddisfazioni. Vengo molto spesso identificata con questa canzone. Pensa che un paio di giorni fa, 4 fans simpaticissimi che fanno le drag queen, mi hanno aspettata fuori dal teatro e con la radio a tutto volume hanno inserito "La notte vola" e me l'hanno ballata... li ho seguiti immediatamente e abbiamo ballato insieme.

Un personaggio lineare e cattolico come te, che non perde occasione per dire che la sua trasgressione è la normalità di avere dei figli e lo stesso marito da 15 anni, parteciperebbe a una manifestazione come il gay pride dove viene festeggiata la "diversità"? Assolutamente si. Trovo positivo avere dei consensi dal mondo omosessuale perchè credo che i gay abbiano una sensibilità e mostrano anche una fedeltà che altri non hanno... Per cui è senz'altro positivo essere considerata per loro una icona e non avrei problemi a partecipare al gay village e gay pride. Tra l'altro poi sono in ottima compagnia, Mina, Carrà, Madonna, Patty Pravo, la Oxa...

Ritornando ai tuoi balletti, ti piacerebbe interpretare con la maturità di oggi un balletto che hai fatto nel passato? E' difficile scegliere... ne ho fatti tantissimi. Però in realtà, balletti del passato li ho sempre riproposti, ma non per una questione di costumi o coreografie ma per la chiave musicale, ad esempio il ciclo dei musical, le sigle, le colonne sonore cinematografiche, i cartoni animati... sono stati riproposti tutti proprio per la travolgente chiave musicale che li abbraccia.

A proposito di rivalità.. la Parietti ha detto che tu sei una delle poche che può considerare come "rivale professionale" perchè ti stima e riconosce in te grande talento. Ma fra te e la Parietti ai tempi di "Buona Domenica" e "Sanremo" ci fu veramente guerra come scrissero i giornali? A parte i vari detti comuni come "il diavolo e l'acqua santa", "Tramonta l'Alba e sorge Lorella"... che si sa, sono il piatto forte dei giornalisti, ci fu un episodio che non mi piacque tanto. Accadde a Sanremo, la mattina seguente alla prima serata. Pochi minuti prima della conferenza stampa, lessi una sua intervista dove lamentava che per colpa mia lei non salì sul palco dell'Ariston perchè non la volevo... l'articolo fu un suo sfogo contro di me.

Oggi quali sono i "no" professionali che rimpiangi e quelli di cui non ti sei pentita? Rimpiango di aver detto "no" alla fiction rai "Una donna per amico" che poi fece la Gardini... andò benissimo, mentre non mi pento di aver detto "no" a mediaset per il programma "Una goccia nel mare" che poi fece Mara Venier. Lo sentivo già poco nelle mie corde, in più in quel periodo ero impegnata con le prove della ripresa di "Grease" e come se non bastasse arrivò l'inattesa gravidanza dei gemelli.

Per via del tuo lavoro hai spesso girato l'Italia... ricordi un fatto che ti è accaduto che non dimenticherai mai? Guarda, la prima cosa che mi viene in mente è stata la mia partecipazione se così si può chiamare a Hollywood per "Star Trek". Una limosuine con i vetri oscurati, una mappa segreta che conosceva solo l'autista perchè non si doveva sapere il luogo del set... con poi il risultato che tutti sapete. Emozioni per aver visto alcuni personaggi a parte... ad averlo saputo...

A Hollywood ci sei andata grazie a "Grease"... ne senti la mancanza di questo musical? Lo riproporresti? Perchè no... anzi, "Grease" l'anno prossimo festeggia dieci anni dalla prima volta che è andato in scena in Italia e... si sta pensando di riproporlo per un periodo naturalmente inferiore a quello che è stato negli anni in cui l'ho interpretato.. . e a me rivestire i panni di Sandy non di mi dispiacerebbe affatto... chissà...