Un'altra
collaboratrice storica di Lorella lascia la sua impronta nel vero senso
della parola nel Lorella Cuccarini Fan Page.
A dire il vero dal '90 a oggi di impronte nel look di Lorella ne ha
lasciate parecchie e attraverso le sue parole capiremo qualcosa di più
di lei e del suo lavoro con la nostra Lorella.
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Lei è Francesca
Schiavon e si presenta così: <<Mi
è sempre piaciuto disegnare, e mi sono diplomata all’Accademia di
Costume e di Moda. Dopo un’esperienza in una sartoria teatrale, dove ho
avuto modo di conoscere moltissimi costumisti e di seguire la loro
opera, ho lavorato come assistente in teatro e nel cinema. Poi ho
incontrato Luca Sabatelli,
e la mia strada è diventata la televisione. Sono stata la sua
assistente, e ho seguito tutti gli
spettacoli di Lorella dal 1990 al 2000, per cui le prime edizioni di Buona Domenica, le Paperissime, La Stangata, A Tutta Festa, Campioni di Ballo, Trenta Ore per la Vita, etc.
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In seguito ho cominciato
a firmare i costumi di vari spettacoli (Scherzi a Parte, Buona Domenica
con Maurizio Costanzo e la Barale, Donna sotto le Stelle, MacheMu…) e
dal 2001 curo il look di Lorella, e firmo i costumi delle sue
trasmissioni. Abbiamo fatto insieme La
Notte Vola, Uno di Noi, ModaMare a Taormina, Scommettiamo Che..?. Nella maggior
parte di questi spettacoli era coinvolto anche Luca Tommassini, con cui
ho trovato una grande intesa, che mi ha portato a collaborare con lui
anche in altri progetti (il video di Geri Halliwel “Ride it”, Milano Rockin’Fashion,…),
e oggi siamo di nuovo insieme a Lorella, coinvolti
nella preparazione del musical “Sweet
Charity”, con la regia di
Saverio Marconi, per la Compagnia della Rancia. |
Francesca, da assistente di Sabatelli a prima
costumista di Lorella... E' stata una scelta di Lorella? Come ricordi
il giorno che ti fu proposto questo importante incarico? Sì, è
stata una sua scelta. Il giorno lo ricordo benissimo. Mi è arrivata una
telefonata in cui Lorella mi spiegava che stava discutendo con Mediaset
di un nuovo programma sugli anni ’80: ospiti
personaggi dello spettacolo di quel periodo, corpo di ballo
internazionale, coreografie di Luca Tommassini… lei
aveva voglia di nuovo… e io, avevo voglia di partecipare in prima
persona! E cosa altro potevo rispondere?
Sìììììì!!!! |

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Arrivata questa promozione,
qual è stata la tua più grande voglia di sperimentare e quindi fare
qualcosa di diverso su Lorella che ancora non si era visto prima, visto
che con Sabatelli il rapporto si è interrotto in quanto avevano
dimostrato tutto anche a loro stessi? Ho accettato l’incarico
con grande entusiasmo, consapevole di quanto fosse impegnativo. Per
affrontarlo al meglio ho deciso di non fare riferimento al passato, ma
di guardare Lorella in quel momento e in quel contesto, e partire da lì. |

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Il grande lavoro del costumista non sempre arriva in tv e
quindi non ci si sofferma abbastanza quanto si dovrebbe. Spiegaci... in
questi 15 anni che lavori con Lorella, come lavoravi ai suoi costumi
quando eri assistente e come ci lavori ora che sei la prima costumista.
Il
lavoro dell’assistente è diverso da quello del costumista. Il
costumista progetta i costumi e gli abiti di uno spettacolo ed è
responsabile dell’immagine finale. L’assistente segue il costumista
nell’aspetto più pratico del lavoro, controlla che tutto venga
realizzato come si deve e che tutto sia pronto per le prove e le
registrazioni.
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Per
quel che mi riguarda quando lavoravo con Sabatelli seguivo da vicino
tutte le fasi della lavorazione, ed avevo il compito di provvedere a
tutto quel che serviva a Lorella, il che voleva dire anche cercare le
calze adatte, trovare il reggiseno giusto per la scollatura di un certo
costume, la cintura che stesse bene e non intralciasse i movimenti
nella coreografia, seguire le prove, far sì che i cambi di costume
filassero lisci. Oggi discuto con il regista, gli autori, il coreografo
dell’idea di uno spettacolo, poi sento quello che ha in mente Lorella, e da
lì comincia il lavoro. Quando ho formulato una mia visione disegno i
bozzetti e li propongo. |
Dopo che
sono stati approvati comincia la fase operativa: cercare le stoffe,
spiegare a chi deve realizzarli, seguire la lavorazione (il che può
voler dire passare ore su un modello di carta per decidere la posizione
di borchie, stelline e ricami come è accaduto per la tuta del balletto
sulle sigle TV di "Uno di Noi"). Poi
assistere alle prove e continuare a sistemare fino all’ultimo minuto, e
alla fine controllare in diretta sul monitor per avere la conferma se
quel che si è fatto era giusto.
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Tutti questi processi di lavorazione per la
scelta e realizzazione di un abito o costume si svolgono nell'arco di
una settimana tra una puntata e l'altra? Normalmente durante la preparazione di uno
spettacolo si discutono i temi delle puntate e dei balletti, si fa una
"scaletta" con una certa distribuzione, e si comincia a preparare una
parte dei costumi,così che quando va in onda
la prima puntata c'è un certo vantaggio... che però si riduce
abbastanza in fretta, perchè poi molte cose vengono decise in corsa a
seconda del gradimento del pubblico, e gli autori fanno richieste che
noi tentiamo di soddisfare anche da un giorno all'altro. la maggior
parte delle trasmissioni poi è in diretta, e quindi spesso si tiene
conto di avvenimenti e situazioni che settimane o mesi prima non
potevano essere previsti. |

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Hai citato gli
autori, e uno dei fedeli autori di Lorella è Marco Salvati. Com'è
lavorare con lui e quanto entra in discussione con te per i costumi e
il look in generale di Lorella? Ricordi abbia mai fatto richieste
particolari? Con Marco, come con le persone che lavorano con
Lorella da parecchio tempo, c’è un rapporto di stima e di fiducia, per
cui c’è collaborazione e rispetto dei ruoli.
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Noi fans riteniamo
che Lorella dal vivo sia molto più bella e che molto spesso la tv non
esalta la sua bellezza. Siamo di parte o la pensi anche tu così quando
sul monitor cerchi la conferma se quel che si è fatto era giusto? E' vero. La televisione
non rende onore a Lorella quanto dovrebbe, ed è un vero peccato. E' uno
dei lati negativi della tv, chi è bello di natura in tv perde tanto...
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Quali
sono stati gli imprevisti storici accaduti con gli abiti di Lorella a
poche ore dalla diretta o proprio durante la trasmissione? L’episodio che ricordo
con più apprensione è stato quando
durante la 3°puntata della 1°edizione di Buona Domenica le si è rotta
una scarpa mentre stava ballando. Ho fatto una corsa pazzesca intorno
allo studio per prendere una scarpa di ricambio e portargliela dietro
le quinte, inutilmente, perché eravamo in diretta e non c’era modo di
cambiarla.
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Lorella si è tolta anche l’altra, con la forza della
disperazione ha strappato le calze che avrebbero potuto farla
scivolare, ed ha continuato fino alla fine. Poi ho saputo che anche
durante la sigla di un precedente spettacolo ("Fantastico 7") aveva avuto un incidente
con una scarpa, e allora aveva deciso di considerarlo di buon auspicio. |

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Descrivici, dalla testa ai piedi, tutti i gusti di Lorella...
a lei cosa piace? I gusti di Lorella dovrete capirli guardandola...può
osare in un balletto dove interpreta un personaggio, una musica, un’atmosfera, ma quando conduce un programma
non ama apparire diversa da quello che è: abito da sera se l’occasione
lo richiede, trucco adatto alle riprese, qualche volta un’acconciatura
più sofisticata, forse un accessorio in più, ma niente che la
“mascheri”. |
Anche quando Lorella è ospite
in qualche trasmissione, le dai un consiglio sull'abito da indossare? Quando deve andare ospite di qualche trasmissione
Lorella mi chiama e mi chiede consiglio su cosa indossare. Se posso
l’accompagno a provare degli abiti, altrimenti organizzo in modo che
possa andare da sola in uno showroom o
un negozio, preparando il terreno in modo che trovi già degli
abbinamenti adatti a lei e una persona che la segua, informata delle
sue esigenze. |
Scommetto che hai seguito Lorella anche nel suo nuovo taglio dei capelli? Bene, raccontaci com'è andata...
siamo curiosi! Lorella mi ha informato che intendeva “cambiare
testa”. Abbiamo parlato di tagli e acconciature, l’ho
accompagnata e ho seguito l’impresa sforbiciata
dopo sforbiciata, fino al risultato finale. Come sempre la decisione è
stata sua, quando ne ha avuto voglia e ha sentito che era il momento
per farlo.
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Dietro
a questo grande lavoro le curiosità non mancano mai. Le critiche ancora
meno. Molti fans, sono curiosi di sapere, visto che tu conosci Lorella
da anni e che i paparazzi raramente riescono a "cuccarla" fuori dalle
scene, anche com'è il suo look nel privato. Negli anni quanto è
cambiato? Il suo look nel privato
è per l’appunto “privato”…posso dire che è cambiato come accade a
tutti: l’epoca, l’età, la situazione familiare e di lavoro, il tempo a
disposizione, sono le variabili.
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Restando
sempre in tema di fan... così com'è stato per il tuo grande amico Luca
Tommassini e le sue coreografie, anche le critiche per il look sono il
fiore all'occhiello della community ufficiale. Lorella ti parla di noi
raccontandoti magari anche le nostre critiche? Capita che Lorella mi
parli dei commenti dei suoi fan sugli abiti che indossa. Sono
attentissimi, e non si lasciano sfuggire nulla: ricordano situazioni,
commentano modelli, criticano se è troppo (secondo loro) coperta,
vorrebbero vederla sempre in mostra… ma Lorella non è solo gambe.
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Tu
che lavori nel mondo dello spettacolo da tantissimo e quindi hai avuto
modo di lavorare con altre primedonne... ti è mai capitato di trovare
fan di altre celebrità così attenti e critici sul look del loro idolo? Assolutamente no.
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Perchè
secondo te su Lorella si manifesta questa grande attenzione critica su
tutto ciò che fa, dice e sul suo look? Penso sia perché Lorella
è molto amata dal pubblico, che la sente vicina perché la vede come una
persona che non si è montata la testa, così si sente coinvolta e in
diritto di criticarla, come si farebbe con una
persona che si conosce personalmente.
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E
tu... rispettando le scelte di Lorella (anche perchè è talmente
testarda che farle cambiare idea è praticamente impossibile!), quante
di queste negli anni, sempre secondo i tuoi gusti e le tue esperienze
professionali non hai condiviso? Perchè? Una volta non siamo state
d’accordo perché lei si è tagliata la frangia in un momento in cui io
la vedevo con i capelli lisci e la riga di lato; ma in quel momento lei
si sentiva a suo agio così, e allora forse è stato giusto.
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Dal
passato... arriviamo al presente attuale. Lorella in questi giorni sta
girando la fiction "Lo zio d'America 2".
Lavori con Lorella anche in questa fiction? No, perché c’è una
costumista che segue tutta la fiction.
Dopo "Lo zio d'America 2" arriva "Sweet Charity"... e qui
invece sei la costumista ufficiale del musical. Raccontaci dall'inizio
com'è nata la tua partecipazione per la realizzazione dei costumi per
il musical... Quando Lorella mi ha parlato di questo
progetto sono
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stata
felicissima, perché amo molto questo genere di spettacolo e
ho visto tutti i principali musical di Broadway. E’ un debutto
sia per me che per Luca Tommassini, e siamo tutti e due emozionati e
molto motivati, così affrontiamo tutte le fatiche della preparazione
con grandissimo entusiasmo.
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C'è un particolare accessorio, o costume al quale stai
lavorando tanto per il musical da preparare su misura per Lorella? Tutti! In teatro ogni
particolare deve essere funzionale al personaggio e alla storia. Non si
può fare qualcosa solo perché è bello e ci piace, ma va confrontato e
controllato per vedere se è giusto in quel contesto. |

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Collabori ancora una volta col grande Luca
Tommassini. Raccontaci Luca visto da te. Con
Luca mi trovo benissimo perché lui è un vulcano di idee e quindi un
ottimo interlocutore. È molto attento all’estetica e non sottovaluta
mai l’importanza del look. Se gli piace un costume bello ma scomodo è
capace di cambiare i passi di una coreografia per permettere al
ballerino di indossarlo. Siamo in grande sintonia, ed è successo più di
una volta che lui mi spiegasse una sua idea facendo riferimento a
qualcosa che aveva visto, e io gli tirassi fuori dalle mie cartelline
la foto di quello di cui mi stava parlando, e che avevo
messo da parte per mostrargliela.
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Tu hai lavorato oltre che con Luca Tommassini, anche con
Franco Miseria e Marco
Garofalo. Che sinergia si creava tra la sala costumi e questi due
coreografi? Di
Garofalo si parla di tanto tempo fa; all’epoca ero assistente, e lui mi
trovava troppo “seria” perché ero inflessibile nel difendere il lavoro
del costumista con cui stavo lavorando. Franco Miseria ha firmato le
coreografie ed io i costumi di "Scommettiamo Che...?": era uno
spettacolo di giochi e sfide, e i balletti non erano così essenziali
allo spettacolo. Abbiamo lavorato bene, ma non posso fare
paragoni con l’esperienza più completa che ho con
Luca Tommassini. |
Dalla tv al musical e dal
musical alla tv. Nel 2002 hai lavorato con Lorella al grande spettacolo
del sabato sera con "Uno di noi"... iniziamo dalla prima puntata e dal
primo ingresso. Una nuova Lorella, capelli stile Patty Pravo anni 70,
finalmente le gambe scoperte con un vestito di Cavalli, finalmente in
Rai, il sabato sera della Lotteria. Un ritorno atteso dopo infinite
"paperissime". L'indomani Lorella su tutti i giornali... Dopo
pochi giorni uno scoop a "Striscia la Notizia": l'abito indossato da
Lorella è lo stesso indossato da Britney Spears 6 mesi prima al
Festival di Sanremo. Raccontaci un pò... Era un’occasione
particolare ed eravamo d'accordo nel |
proporre un’immagine
speciale, che fosse un piccolo shock per il pubblico. In questo senso
quello che Lorella indossava non era propriamente un abito e nemmeno un
costume. Era o non era bellissima? Lo staff di Cavalli non mi
aveva detto che l’abito era stato indossato da Britney Spears… chissà
se lo staff di Valentino avrà avvertito Julia Roberts che l’abito che
le stava dando per la cerimonia degli Oscar di qualche anno fa era già
stato indossato da Lorella al Festival di
Sanremo del 93? |

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E' vero che gli abiti indossati da Lorella,
alcuni fatti addirittura su misura per lei da indossare per la
conduzione di "Uno di noi", dopo averli indossati le vengono tutti
regalati? No.
Alcuni le sono stati regalati, altri solo prestati dallo stilista che
li ha realizzati, e dopo l’uso sono tornati all’azienda, che li
conserva nei suoi archivi. |

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Se dovessi scegliere tra la Lorella de La notte vola, Uno
di noi e Scommettiamo che.. quale sceglieresti e perchè? "La Notte Vola". Lorella, Luca Tommassini, il gruppo
di lavoro, tutti gli ospiti che partecipavano
attivamente, il balletto più lungo della storia della televisione, con
due o tre cambi di costume. Lorella era molto carica, e riguardando le
registrazioni trovo che sia tutto attualissimo ancora oggi.
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Tu hai
lavorato con Lorella sia nelle reti Rai che nelle reti Mediaset... per
il costumista vi sono differenze nel lavorare in queste due aziende
differenti come ad esempio è capitato a Lorella nell'ultimo periodo?
Perchè? E' sempre televisione. La vera differenza sta
nello spettacolo a cui si sta lavorando.
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C'è una trasmissione del passato di Lorella, che secondo
te, potrebbe essere ancora attuale per costumi, balletti, scene e per
l'impronta generale della trasmissione? Domanda difficile. La
televisione è cambiata tantissimo in questi ultimi anni, e tutto
invecchia a una velocità pazzesca. |

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I tuoi numero uno: un balletto, un costume,
una sigla. Il balletto è Giulietta e Romeo di Uno di Noi.
La sigla La Notte Vola. Il costume non l’avete
ancora visto perché è di Sweet Charity. |

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Da quando
accompagnasti Lorella nell'atelier di Valentino ad oggi sono passati 13
anni... E se nel 2007 fosse Lorella la padrona di casa del Festival di
Sanremo... quali abiti le consiglieresti? Per scaramanzia non lo
dico…
Tu
sei la prima donna che viene intervistata nel sito e che ha un vero
rapporto professionale e d'amicizia con Lorella, per di più molto
longevo. Ci racconti qualche confidenza in più tra Lorella e il mondo
dello spettacolo (o in generale)? Lorella è
molto stimata
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da tutti i suoi colleghi, e non suscita gelosie e
dispetti. Ultimamente mi è capitato di andare a sceglierle delle
scarpe, e le persone dello showroom (che serve altre donne dello
spettacolo) mi hanno confidato che capita che qualcuna dica di non dare
le scarpe a questa o quella per invidia, ma nessuna ha mai niente da
dire su di lei.
Anche sulla presunta rivalità con la Parisi… quando Heather è venuta
ospite a "Uno di Noi" ho potuto verificare che non era vero niente.
Hanno provato in grande armonia e divertendosi, si
sono scambiate le sigle, e Lorella mi ha fatto preparare una maglia con il nome “Heather” da indossare nel balletto
che facevano insieme, e Heather ha messo quella con su scritto
“Lorella“. |
Lorella sappiamo tutti è amatissima... ricordi un gesto
molto affettuoso, di grande stima da parte di un collega, collaboratore
a Lorella che ti ha emozionato? Ho visto manifestazioni di simpatia da parte di tutti,
Baudo, Fiorello, la Pausini, Columbro… fino alle persone che lavorano
in uno studio e che non sono meno importanti solo perché non sono
famose, anzi forse esprimono con più semplicità e verità il loro
affetto. |

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C'è un
regalo che hai ricevuto inaspettatamente da Lorella che hai apprezzato
tantissimo? Il regalo che mi ha emozionato di più è stato quando
Lorella per la prima volta in diretta mi ha ringraziato per i costumi.
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Abbiamo visto che collabori con Lorella anche durante i
set fotografici? C'è un servizio fotografico che ti è rimasto nel cuore
e perchè? Uno
di quelli realizzati da
Gianmarco Chieregato. Al termine di una lunga giornata, dopo
aver realizzato tutte le situazioni previste, ci siamo messi a
“giocare”, e il risultato è quella foto in cui Lorella ha i capelli
tiratissimi, gli occhi truccati scuri, un ideogramma giapponese
tatuato, un bracciale di ebano. Un’immagine insolita che ha incuriosito
ed è finita pubblicata su Tv Sorrisi e
Canzoni. |
Ultimamente alcuni servizi fotografici di
Lorella sono stati girati nel giardino di casa sua. Visto che Lorella
viene "condannata" perchè nelle interviste dice sempre le stesse
cose... una di queste è che il suo piatto forte in cucina sono le
melanzane alla parmigiana e la pasta fatta in casa. Mi auguro che dopo
averlo detto mille volte nelle interviste, tu abbia avuto il piacere
di |
mangiare
questi piatti... nella famosa cucina "Scavolini"
della più amata dagli italiani. Se ci dici di no, sappi che succederà
un disastro! :-)) Ma avete idea di cosa sia un servizio fotografico, e
per di più all’aperto? C’è da scegliere l’abito, decidere il
trucco e l’acconciatura, trovare il posto, posizionare le luci, stare
attenti a come gira il sole, mettersi in posa, scattare, e questo per
ogni singola foto… ci manca pure che Lorella si metta a cucinare!
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Scherzi a parte, ci racconti uno o più
aneddoti accaduti con Lorella e i suoi costumi in sala prove o in
diretta che è difficile dimenticare? Si, in una delle
ultime puntate della prima edizione di "Buona Domenica". Alla fine
della parodia sono in studio per controllare che tutto funzioni...
sento un dolore fortissimo al polpaccio… devo correrle dietro per
aiutarla, c’è da cambiare costume, scarpe, parrucca… non so come arrivo
in camerino, e stando appoggiata aiuto sarta, truccatrice e
parrucchiera… Quando finalmente Lorella rientra in scena mi decido
a chiedere aiuto… più tardi saprò che “mi si era strappato il gemello”,
uno di quegli infortuni per cui i giocatori di calcio vengono portati
via in barella… |

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Com'è Francesca Schiavon quando progetta abiti? C’è una prima fase in cui non sembra che io stia
lavorando, giro intorno ad un’idea , ed è come se immagazzinassi quel
che mi servirà dopo. Poi comincia la ricerca: ritaglio foto, prendo
appunti, faccio schizzi di particolari, compongo degli album. Quando
sono pronta disegno i bozzetti da proporre. Non ho riti particolari, e
lavoro meglio quando sono sotto pressione. |
C'è
qualche celebrità della quale apprezzi il suo stile e una che invece
non ti convince affatto? Trovo Paola Barale con
uno stile, anche se ne ha cambiati tanti, sempre giusto per lei. Non mi
piacciono le persone che risultano “finte”, perché sovrappongono
un’immagine che non corrisponde a quello che sono. Si può anche esagerare,
ma bisogna sentirlo e riuscire a convincere il pubblico oltre che se
stessi.
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Cosa differenzia Francesca Schiavon da Luca Sabatelli?
Io
sono una donna e lui è un uomo, venti anni di differenza, lui vestiva
Lorella ieri e io oggi.
Ti
piacerebbe ampliare il tuo lavoro dietro le quinte come hanno fatto
alcuni tuoi colleghi firmando oltre ai costumi anche le scene? Scene e costumi, anche se
vanno insieme, sono due campi completamente diversi. Dovrei ampliare la
mia preparazione, e per ora non ci ho mai pensato.
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Una domanda alla Marzullo: si faccia una
domanda e si dia una risposta... Riguardo Lorella?
Continueremo a lavorare insieme ancora per molto? Spero di sì, ma più
ancora spero che ci sia sempre questo entusiasmo.
Quali sono i tuoi sogni
nel cassetto? Che
Sweet Charity sia un grande successo, e che ce ne siano tanti altri.
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Chi ti piacerebbe venisse intervistato in questo sito dopo
di te? ...se
lo dicessi mi rovinerei la sorpresa!
Un
messaggio a chi leggerà questa intervista? Sembra
facile… spero avrete capito il lavoro che c’è dietro alla scelta di un
abito, e che continuerete a seguire e criticare il look di Lorella… ma
solo dopo aver contato fino a 10!!!
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